Differenza tra cavi ignifughi, cavi senza alogeni e cavi resistenti al fuoco:
Il cavo ignifugo è caratterizzato dal fatto di ritardare la propagazione della fiamma lungo il cavo, impedendone l'espansione. Che si tratti di un singolo cavo o di un fascio di cavi posati in diverse condizioni, il cavo può controllare la propagazione della fiamma entro un certo intervallo durante la combustione, evitando così gravi disastri causati dalla propagazione dell'incendio. In questo modo, si migliora il livello di prevenzione degli incendi della linea di cavi. I materiali ignifughi comunemente utilizzati includono nastri ignifughi.corda di riempimento ignifugae materiale in PVC o PE contenente additivi ignifughi.
Le caratteristiche del cavo ignifugo a bassa emissione di fumi e senza alogeni non sono solo le buone prestazioni ignifughe, ma anche il fatto che il materiale che costituisce il cavo non contiene alogeni, la corrosione e la tossicità della combustione sono basse e il fumo viene prodotto in quantità molto ridotta, riducendo così i danni a persone, strumenti e attrezzature e facilitando il soccorso tempestivo in caso di incendio. I materiali comunemente utilizzati sono:materiale a bassa emissione di fumi e privo di alogeni (LSZH)e nastro ignifugo privo di alogeni.
I cavi ignifughi possono mantenere il normale funzionamento per un certo periodo di tempo in caso di combustione con fiamme, garantendo l'integrità della linea. La quantità di gas acidi e fumo prodotti durante la combustione dei cavi ignifughi è inferiore e le prestazioni ignifughe risultano notevolmente migliorate. Soprattutto in caso di combustione accompagnata da spruzzi d'acqua e impatto meccanico, il cavo può comunque mantenere il completo funzionamento della linea. I cavi refrattari utilizzano principalmente materiali refrattari ad alta temperatura come il nastro di flogopa enastro di mica sintetica.
1. Che cosa sono i cavi ignifughi?
Per cavo ignifugo si intende quanto segue: in condizioni di prova specifiche, il campione viene bruciato, dopo aver rimosso la fonte di incendio di prova, la propagazione della fiamma avviene solo entro un intervallo limitato e la fiamma residua o la combustione residua possono far sì che il cavo si autoestingua entro un tempo limitato.
Le sue caratteristiche principali sono: in caso di incendio, può bruciare e non funzionare, ma può impedirne la propagazione. In termini più generali, una volta che il cavo è in fiamme, può limitare la combustione a un ambito locale, non propagarsi, proteggere altre apparecchiature ed evitare di causare perdite maggiori.
2. Caratteristiche strutturali del cavo ignifugo.
La struttura del cavo ignifugo è fondamentalmente la stessa di quella del cavo ordinario, la differenza è che il suo strato isolante, la guaina, la guaina esterna e i materiali ausiliari (come nastro e materiali di riempimento) sono realizzati completamente o parzialmente con materiali ignifughi.
I materiali comunemente utilizzati includono PVC ignifugo (per scenari di ignifugazione generica), nastri ignifughi alogenati o privi di alogeni (per luoghi con elevati requisiti ambientali) e materiali in gomma siliconica ceramica ad alte prestazioni (per scenari di fascia alta che richiedono sia ignifugazione che resistenza al fuoco). Inoltre, contribuisce ad arrotondare la struttura del cavo e impedisce la propagazione delle fiamme lungo le fessure, migliorando così le prestazioni ignifughe complessive.
3. Che cosa si intende per cavo resistente al fuoco?
Per cavo resistente al fuoco si intende: in condizioni di prova specifiche, il campione viene bruciato nella fiamma e può comunque mantenere un normale funzionamento per un certo periodo di tempo.
La sua caratteristica fondamentale è che il cavo può mantenere il normale funzionamento della linea per un certo periodo di tempo anche in condizioni di combustione. In generale, in caso di incendio, il cavo non brucia immediatamente e il circuito risulta più sicuro.
4. Caratteristiche strutturali del cavo refrattario.
La struttura del cavo resistente al fuoco è fondamentalmente la stessa di quella del cavo ordinario, la differenza è che il conduttore utilizza un conduttore di rame con buona resistenza al fuoco (il punto di fusione del rame è 1083℃) e lo strato resistente al fuoco è aggiunto tra il conduttore e lo strato isolante.
Lo strato refrattario è tipicamente avvolto da più strati di flogopite o nastro di mica sintetica. La resistenza alle alte temperature dei diversi nastri di mica varia notevolmente, quindi la scelta del tipo di nastro è il fattore chiave che influenza la resistenza al fuoco.
La principale differenza tra cavi resistenti al fuoco e cavi ignifughi:
I cavi resistenti al fuoco possono mantenere la normale alimentazione elettrica per un certo periodo di tempo in caso di incendio, mentre i cavi ignifughi non hanno questa caratteristica.
Poiché i cavi resistenti al fuoco possono mantenere il funzionamento dei circuiti chiave durante un incendio, svolgono un ruolo particolarmente importante nei moderni edifici urbani e industriali. Sono spesso utilizzati nei circuiti di alimentazione che collegano fonti di alimentazione di emergenza ad apparecchiature antincendio, sistemi di allarme antincendio, impianti di ventilazione e aspirazione fumi, luci guida, prese di corrente di emergenza e ascensori di emergenza.
Data di pubblicazione: 11-12-2024